Gardaland SEA LIFE Aquarium aderisce all’European Studbook Foundation e accoglie uno squalo zebra a rischio estinzione

A scegliere il nome del giovane esemplare maschio saranno gli Ospiti dell’Acquario grazie a un sondaggio social e a un form dedicato da compilare in loco. 

Il nome verrà ufficialmente scelto e registrato il 14 luglio in occasione dello Shark Awareness Day – la Giornata Mondiale dedicata allo squalo

Gardaland SEA LIFE Aquarium è da sempre impegnato in tematiche legate alla salvaguardia dei mari e della conservazione delle specie marine, con l’obiettivo che i suoi Ospiti si innamorino degli oceani e imparino a rispettare le creature che li abitano attraverso esperienze di edutainment, ovvero un approccio ludico che consente agli Ospiti di SEA LIFE di approfondire la propria conoscenza sulla natura marina, imparando interessanti curiosità sulle abitudini di vita degli abitanti dei mari e sulla loro tutela, e, al contempo, di divertirsi.

La Giornata Mondiale dello Squalo

In occasione della Giornata Mondiale dello Squalo in calendario il 14 luglio, Gardaland SEA LIFE Aquarium ha deciso di raccontare una storia che lo coinvolge grazie all’adesione all’European Studbook Foundation (ESF), un’organizzazione no-profit con sede nei Paesi Bassi, che si prodiga per la promozione e il mantenimento dei libri genealogici – studbook – di animali a rischio di estinzione al fine di conservarne la specie.

Gli animali iscritti in questo registro vengono monitorati, allevati e fatti riprodurre in modo da generare una discendenza geneticamente sana e aumentare così la probabilità di una sopravvivenza della specie più prolungata. Ogni step, ogni dato relativo all’animale monitorato, viene raccolto all’interno del libro genealogico, ogni passo è calibrato e volto a migliorare la condizione dell’animale. Alcuni esemplari vengono poi reimmessi in natura, una volta che si è appurato che stanno effettivamente così bene da poter sopravvivere anche in ambiente non controllato.

Grazie a questa collaborazione, Gardaland SEA LIFE Aquarium ha accolto, nella vasca oceanica con lo scenografico tunnel che la caratterizza, un esemplare giovane di Stegostoma tigrinum maschio, più comunemente conosciuto come squalo zebra, una specie minacciata a rischio di estinzione che il programma europeo si sta impegnando a salvaguardare.

Lo squalo zebra

È una specie di squalo tra le più belle e particolari che ci siano. Tra le sue peculiarità più interessanti segnaliamo la fantasia del suo manto, che cambia da quando è neonato a quando diventa adulto: nello specifico appena nato le strisce che presenta sul tronco si trasformano in pallini man mano che cresce. Inoltre, la pinna caudale sembra una vera e propria coda, che gli permette di fluttuare nell’acqua in una maniera estremamente elegante e aggraziata.

Sin dal momento del suo arrivo – racconta Sabrina Repetto, Curator a Gardaland SEA LIFE Aquarium – ci siamo impegnati a collaborare al libro genealogico europeo European Studbook, ESB dello squalo zebra, Stegostoma tigrinum in termine scientifico, che contempla la popolazione attuale negli acquari europei e in alcuni acquari del Medio Oriente. Il libro genealogico dello squalo zebra – iniziato 17 anni fa nel 2007 – è davvero importante e ha permesso già di raggiungere risultati positivi soprattutto per quanto riguarda la conservazione, la riproduzione e l’allevamento. In questi anni, si è registrato un costante aumento della popolazione nata in cattività rispetto a quella selvatica grazie al fatto che viene favorita la riproduzione”.

Lo Stegostoma tigrinum in natura è soggetto a molte minacce, in particolare per motivi antropici a causa dell’utilizzo di habitat vicini alla costa. Negli habitat naturali, la popolazione di squalo sta diminuendo, soprattutto nel Sud-est asiatico, dove si ritiene che questa specie abbia subito un’estinzione locale a causa dell’eccessivo sfruttamento, dovuto anche alla pesca eccessiva e sconsiderata, per la famigerata zuppa di squalo. Quando è giovane, la specie è comune nelle aree costiere inshore e poco profonde, comprese le distese di fango, le foreste di mangrovie e le praterie di fanerogame. Inoltre, nel Golfo di Papua a sud della Nuova Guinea, la pesca a strascico è responsabile di catture accidentali di squali zebra. 

Il giovane esemplare di squalo zebra, ora diventato lungo già 140 cm, nuota tranquillamente nella vasca oceanica che ha un volume di 850.000 litri, in compagnia delle altre specie già presenti: oltre 2000 esemplari tra squali pinna nera del reef, nutrice, rinottere – prosegue Sabrina Repetto – e ci auguriamo che tra qualche anno sarà pronto ad accoppiarsi con una femmina della sua specie, sempre all’interno di un progetto di salvaguardia opportunatamente monitorato dall’European Studbook.

E come si chiamerà?

Gli acquaristi di Gardaland SEA LIFE Aquarium stanno coinvolgendo i visitatori a proporre un nome per questo simpatico squaletto e stanno invitando tutti a compilare un form dedicato da consegnare in loco e a partecipare al sondaggio social. 

Il risultato, ovvero la scelta finale, sarà comunicata ufficialmente il 14 luglio, in occasione della Giornata Mondiale dello Squalo.

FONTE: Ufficio Stampa Gardaland Resort